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“Giornata dedicata alla lettura e alla poesia recitata”, questo è il nome dell'evento organizzato e curato dal Prof. Amedeo Mario Di Cristo e tenutosi il 9 maggio 2019 nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superore LICEO SCIENTIFICO di San Giovanni in Fiore, istituzione scolastica guidata
dall’energica Dirigente Prof.ssa Angela
AUDIA che ha sostenuto fortemente l’iniziativa.

La manifestazione ha coinvolto le classi I e II periodo del serale, ad indirizzo “Servizi Socio- Sanitari”.

Alunni assolutamente speciali, che sono ritornati, nel mezzo del cammin della loro vita, tra i banchi di scuola, superando le paure e i pregiudizi di paese e con grande entusiasmo si sono esibite leggendo e recitando.

La serata culturale ha avuto inizio con il filone dell’amore, visto nelle varie sfaccettature, che i poeti di ogni epoca , attraverso la loro poesia e i loro racconti, ci hanno narrato.

A dare inizio alla manifestazione è stato il sonetto di Dante: “Tanto gentile e tanto onesta pare ”, esempio più noto di amore angelicato stilnovista; per la legge del contrappasso lo stacchetto musicale di De Andrè con “Se fossi foco” rivisitazione della celebre lirica di Cecco Angiolieri, che propone un amore assolutamente terreno; poi l’amore per la mamma con la poesia di Edmondo De Amicis “A mia madre”, l’amore per la patria, con il sonetto di Foscolo “A Zacinto”e poi la lettura dell’amore infelice “ Lisabetta da Messina”,
tratta dal Decameron di Boccaccio.

Il sommo poeta non poteva mancare neppure nel secondo momento della serata dedicato alla lettura di passi tratti dalle opere più significative della letteratura italiana.

La lettura del “primo e terzo canto della divina commedia” ha entusiasmato il pubblico composto da docenti, alunni, amici e familiari. Poi di nuovo Boccaccio con la celeberrima novella “Chichibio e la gru”e, a seguire, un racconto che di messer Giovanni segue le orme; si tratta della novella “Il viaggio dei sogni” vincitrice del premio “Boccaccio giovani” 2018 vinto da uno studente calabrese di Praia a Mare .

Poi è arrivato il momento delle favole di Esopo, scrittore greco del VI secolo A.C., che, protagonisti gli animali, ci ha raccontato i vizi degli uomini.
Poi una carrellata di poesie recitate che spaziano nella grande varietà di sentimenti umani.

Poesie tratte dal ricco panorama letterario italiano: Foscolo, Leopardi, Carducci, Pascoli fino ai più moderni Vincent e Alda Merini.

A concludere la serata è stato lo stesso prof. Di Cristo che ha voluto contribuire alla giornata recitando a fianco degli alunni la famosissima lirica di D’Annunzio “La pioggia nel pineto”, probabilmente ispirato dai tanti pini loricati che lo accolgono alla fine del
suo lungo tragitto che va dall’ alta costa tirrenica al territorio silano.

L’entusiasmo dei presenti è cresciuto man mano che questi alunni speciali, superando ansie e timori, si sono messi in gioco offrendo loro performance che non avrebbero mai pensato di sostenere.

La loro gratificazione è stata quella di essersi resi conto che c’è chi ha creduto fortemente in loro, nelle loro capacità e potenzialità, ma soprattutto nella loro volontà di affermarsi.

Nell’entusiasmo generale ,tanti applausi per tutti da parte della Dirigente Scolastica, dei docenti e degli spettatori presenti.20190522 150601