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Lunedì, 20 agosto 2018, dopo circa 19 mesi dal momento in cui abbiamo cominciato a rispolverare la figura di GASPARE OLIVERIO sullo scenario della cultura locale, nell’accogliente e mistica cornice della navatella dell’Abbazia  Florense, si è svolta la seconda edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio “IN MEMORIA DI GASPARE OLIVERIO”, sempre dietro gentile e generosa donazione del nipote dell’insigne Archeologo ed Epigrafista, il dott. Francesco Antonio Oliverio, che, in quest’occasione, è stato  rappresentato soltanto dal suo simpaticissimo e cordialissimo figlio, l’avvocato Angelo, che potremmo, ormai, definire cittadino onorario di questa nostra comunità. 
 
In base al Bando predisposto dai docenti delle sezioni coinvolte, i prof Pino Barberio, Giovanni Belcastro e la sottoscritta, suffragati dalla dirigente, la dott.ssa Angela Audia, secondo le indicazioni della famiglia Oliverio, gli alunni che hanno prodotto domanda sono stati, complessivamente, 5, due per il Liceo Artistico (Serena Romano e Mariuccia Tedesco) e 3 per il Liceo Classico (Giovanni Barberio, Giovanna Pignanelli ed Emilia Talarico). Ebbene, dopo un’attenta analisi, da parte dell’esponente della famiglia Oliverio, presente nei locali della scuola, nella stessa mattinata del 20 agosto, dell’opera figurativa realizzata congiuntamente dalle uniche due allieve del Liceo Artistico, e attraverso un colloquio informale sempre con tutti loro, alla presenza di noi insegnanti, la famiglia, ha deciso di assegnare, ex aequo, la borsa di studio, destinata al Liceo Artistico,  alle uniche due concorrenti, e di assegnarla, invece, a uno dei tre concorrenti del Liceo Classico, confessando la sua difficoltà nell’individuarlo, vista la competenza, la capacità e l’impegno dimostrati da ciascuno di loro. Pertanto l’ammontare della borsa di studio, pari a € 1000,00 (mille), di cui € 500,00 per il Liceo Artistico e € 500,00 per il Liceo Classico è stato così distribuito: € 250,00 a Serena Romano e € 250,00 a Mariuccia Tedesco, per il Liceo Artistico, e € 500,00 a Giovanni Barberio per il Liceo Classico. 
 
La premiazione è avvenuta solo alla fine di una coinvolgente manifestazione, durante la quale, dopo i saluti di rito, da parte mia, in qualità di moderatrice, ai presenti, e i ringraziamenti al Sindaco, sig. Giuseppe Belcastro , che mi ha fatto pervenire, prima dell’inizio della cerimonia, un messaggio di scuse per la sua assenza, da trasmettere  ai presenti, contestualmente ai saluti, e dopo i ringraziamenti al cordiale assessore alla Cultura e Istruzione, dott.ssa Milena Lopez, che ha voluto fortemente che, anche quest’anno, l’evento fosse inserito nel programma dell’estate Florense, e all’ospite d’onore della serata, il dott. Giovanni Guzzo, già vincitore della trasmissione televisiva di RAIUNO, “SUPERBRAIN-Le supermenti”, è intervenuta la dirigente scolastica, che ha riproposto alcune importanti tappe della vita del noto Archeologo ed Epigrafista al fine di spronare i giovani di questa comunità  ad imitare chi nel passato ha dato lustro alla nostra terra.
 
Subito dopo ha preso la parola l’avv. Angelo che ha portato i saluti del padre e della sorella Francesca, che quest’anno non ha potuto partecipare all’iniziativa per sopraggiunti impedimenti, e ha ribadito le finalità della borsa di studio, presentando ai convenuti il concittadino Giovanni Guzzo. Subito dopo, approfittando di questo profilo, tracciato dall’avv. Angelo, l’assessore, dott.ssa Milena Lopez, ha fatto dono a Giovanni, a nome dell’amministrazione tutta, di una targa come segno di riconoscimento per il fatto di essersi distinto, vincendo addirittura la puntata, nella trasmissione televisiva di cui sopra, dando grande lustro alla comunità tutta e per il fatto di essere ritornato nel suo luogo d’origine come ospite d’onore per impreziosire, con la sua esibizione al pianoforte, l’evento stesso.
 
Quindi è stato il turno del prof. Giovanni Belcastro, del Liceo Artistico, che ha spiegato l’opera eseguita dalle due allieve e l’obiettivo della stessa, volta ad abbellire la facciata laterale del palazzo che ha dato i natali al noto Archeologo e che, per lavori progettati dall’amministrazione comunale di qualche decennio fa, rimasti incompiuti, dopo la demolizione del fabbricato ad esso contiguo per consentire il collegamento tra Via Florens  e la parte più bassa del paese, si presenta fatiscente (vedi foto). 
Un  breve intervento è stato fatto pure dal prof. Pino Barberio, ormai in pensione, che ha auspicato l’estensione, nell’immediato, dell’intitolazione a Gaspare Oliverio, già esistente per il Liceo Artistico, a tutto l’I.I.S., offrendo la sua disponibilità a collaborare per l’organizzazione di eventi culturali futuri, facenti capo alla nostra scuola.
 
La mia relazione ha puntato, principalmente, a far emergere ciò che, in questi circa 19 mesi, è stato posto in essere per rimarcare la  grandezza del personaggio in questione, come, per esempio, a dicembre 2017, l’annullo filatelico per ricordare il 130° anniversario della sua nascita. 
 
Alla cerimonia avrebbe dovuto partecipare pure il già dirigente scolastico, prof. Elio Valentino, che, purtroppo, per un increscioso intoppo dell’ultimo momento, non è potuto essere presente, ma ha lasciato come segno tangibile della sua presenza un significativo acronimo realizzato con il nome e cognome dell’archeologo, che l’amministrazione comunale ha fatto stampare su cartoncino, da utilizzare come segnalibro, scrupolosomente curato nella grafica da me e dal prof Giovanni Belcastro, distribuito, da alcune allieve dei licei, ai presenti e da me letto.
 
A conclusione, sempre per ricordare lo spessore culturale del personaggio celebrato nel corso della serata è stata da me letta la parte conclusiva del necrologio, contenuto negli Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei, scritto dall’archeologo Attilio Degrassi che, a sua volta, ha utilizzato alcuni appunti di un altro insigne archeologo molto vicino all’Oliverio, il collega Carlo Anti da cui è emersa, oltre  che una profonda umanità, anche un’onestà morale e intellettuale infinita appartenuta al nostro illustre conterraneo.
 
Dopo la proclamazione dei vincitori da parte dell’esponente della famiglia Oliverio, tutto il pubblico presente è stato invitato a trasferirsi in Abbazia, dove lo straordinario Giovanni Guzzo ha preso posto davanti al pianoforte sulla cui tastiera ha fatto scivolare le mani in modo naturale e veloce così da incantare e affascinare tutti sulle  note di canti tradizionali locali e di motivi che rappresentano dei capisaldi della musica italiana e non, come le canzoni di Salvatore Adamo, di Adriano Celentano, di Rino Gaetano e di altri. La sua musica, che in alcuni casi ha fatto da base alla melodica voce della bravissima Valentina Audia, ha trasportato in una dimensione da sogno tutti gli ascoltatori affascinati, trasmettendo loro la sensazione di come il buio negli occhi spalanchi orizzonti all’immaginazione.
 
E dopo questa straordinaria performance di una persona più che speciale, a cui la nostra terra ha dato i natali, seppur con una diversità, e che una madre straordinaria  ha salvato dall’emarginazione affidandolo all’educazione di professionisti in tale campo, facendone un gigante, intellettualmente parlando, si è conclusa la seconda edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio in memoria di “GASPARE OLIVERIO”. 
 
E non ci può essere due senza tre!
 
Un grazie di ❤ a tutti voi che ci avete seguiti in questa edificante esperienza!
 
P.S.  Un ringraziamento particolare va a quanti hanno favorito, a vario titolo, la realizzazione dell'evento e all’editore di SILA TV, Antonio Oliverio, che, attraverso le sue riprese professionali, consente  a tutti i sangiovannesi sparsi nel mondo, di partecipare a queste iniziative finalizzate a far risaltare quanto di positivo e creativo può offrire la nostra comunità.
 
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Maria Gabriella Militerno 
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Venerdì 26 ottobre alle ore 17:00,  presso il Museo Archeologico nazionale di Locri, nel corso delle celebrazioni del 20° anniversario della sua istituzione,  si è tenuto un convegno sulla figura del noto archeologo di origine sangiovannese, Gaspare Oliverio che, con la sua opera,  a partire dal 1950, ha fatto riaffiorare i fasti dell’antica civiltà magnogreca a Locri Epizefiri. 
 
Tra i convenuti, oltre ai pronipoti dell’archeologo, nati e cresciuti a Napoli, ma con le radici calabresi nel cuore,  l’avv. Angelo e la dott.ssa Francesca Oliverio, con i quali, ormai da circa due anni, come scuola, abbiamo stretto una tacita alleanza, fondata sulla stima e la volontà di fare qualcosa per questa comunità a cui debbono le loro origini,  e finalizzata a far riemergere dall’oscurità  la figura dell’illustre studioso, anche noi docenti, cioè la sottoscritta, Pino Barberio, in pensione da quest’anno, ma pronto ancora a dare il suo fattivo contributo per la valorizzazione del bene comune, e Giovanni Belcastro, tutti e tre decisi e determinati a rendere Gaspare Oliverio, per come merita, una delle glorie del nostro territorio.
 
 Tra i relatori nomi di spicco della cultura nazionale, tra cui quello di colei che fu la collaboratrice di Gaspare Oliverio, a partire dal 1952 fino al giorno della sua morte, il 5 gennaio del 1956: Elisa Lissi Caronna, accademica dei Lincei,  che con voce ferma e nitida, dall’alto dei suoi 92 anni, ha ricostruito l’opera indefessa e l’alto profilo professionale  dell’insigne prof, come lei lo ha definito, Gaspare Oliverio, che aveva conosciuto nell’ottobre del lontano 1950 e del quale conserva, ancora, un vivido ricordo. Ha esordito leggendo alcuni passi di necrologi a lui dedicati, in occasione della sua morte, scritti da personalità di spicco dell’archeologia dell’epoca, come D. Mustilli e C. Anti, che hanno consegnato ai posteri le sue qualità peculiari, delineandone i tratti del suo alto profilo professionale.
 
https://youtu.be/nrrDBjnKrZU
 
Alla fine della sua relazione, volta a consegnare ai posteri una lucida testimonianza della preziosa opera dello studioso, la Lissi ha ricordato ai presenti che l’Oliverio usava carta da lettere personalizzata, che riportava in alto a sinistra il motto latino "Res non verba", dettaglio già messo da me in risalto in occasione della prima edizione della cerimonia di consegna delle borse di studio alla sua memoria, che, oggi, è ormai diventato il motto dell’azione della scuola presso cui prestiamo la nostra opera.
Di grande valore anche gli interventi degli altri relatori partecipanti all’iniziativa.
 
Al termine degli interventi previsti dalla scaletta ufficiale, sono stati chiamati ad offrire un loro contributo anche i diretti discendenti dell’Oliverio, che si sono detti felici per questo giusto riconoscimento reso allo zio a distanza di più di 62 anni dalla sua morte, ricordando, inoltre, l’opera di divulgazione dell’opera e del pensiero dello stesso, in atto, da poco meno di due anni,  presso l’IIS di San Giovanni in Fiore, paese natale dello studioso, attraverso la Dirigente Scolastica, la dott.ssa Angela Audia, e noi docenti presenti all’iniziativa, unitamente al già Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Scipione Valentini” di Castrolibero,  il prof. Elio Valentino, spinto, quest’ultimo, dal suo profondo amore verso la cultura e dal desiderio di dare il giusto riconoscimento a quei personaggi che in terra di Calabria hanno impresso un segno profondo della loro presenza nell’ambito della cultura. 
 
Sicuri che a questa iniziativa ne faranno seguito altre per consentire alle nuove generazioni di conoscere i giganti della cultura figli di questa terra, ringraziamo il direttivo del Museo Archeologico di Locri per aver voluto dedicare le celebrazioni del ventennale del Museo al nostro concittadino che con la sua tenacia e la sua scienza ha contribuito a riportare alla luce gli antichi fasti della grande civiltà magnogreca. 
 
A noi, invece, spetta il compito di far riemergere dall’oscurità durata troppo a lungo, uomini e donne di questa nostra comunità che hanno dedicato la loro vita e le loro competenze alla tutela e alla valorizzazione del bene comune. 
 
Per Gaspare Oliverio siamo sulla buona strada e ne siamo profondamente felici.
 
Tutto deve essere fatto in nome della CULTURA che, ci tengo a ricordarlo, ci affranca da ogni forma di schiavitù, e in nome della MEMORIA che ha il compito di vincere “di mille secoli il silenzio”.
 
Maria Gabriella MiliternoFB IMG 1554817082017

A conclusione dell’Unità di Apprendimento “Gaspare Oliverio: RES NON VERBA” sulla figura dell’Archeologo, nostro concittadino, Docente Ordinario di Epigrafia e Storia Antica Greca presso l’Università la Sapienza di Roma, stamattina gli alunni della 2I del Liceo Artistico di San Giovanni in Fiore hanno appeso agli alberi collocati sul marciapiede di Via Roma (nei pressi del monumento dell’Angelo) alcuni “Pinax” realizzati nel laboratorio di Discipline Plastiche e Scultoree del Liceo dagli allievi diretti dal Prof. Giuseppe Gaudioso.

La ricerca portata avanti dagli alunni sotto la guida delle Proff.sse Tiziana Morrone ed Alessia Via, coordinati dal Prof. Giovanni Belcastro, ha voluto ricordare, attraverso questo compito di realtà, la scoperta e gli scavi eseguiti nel quartiere “Centocamere” di Locri, dal Prof. Archeologo Gaspare Oliverio, di cui nell’ottobre del 2017 è stato ricordato con uno specifico annullo filatelico il 130° anniversario della sua nascita.

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A prolungamento della NNLC19, questa mattina il Liceo Classico, con la partecipazione degli altri indirizzi dei Licei, Scienze Umane, Artistico e Scientifico, ha scritto un'altra significativa pagina della sua storia che resterà, senza ombra di dubbio, negli annali della storia locale.
 
Presso la palestra dei Licei Classico e delle Scienze Umane, la campionessa paralimpica   Nicole Orlando, ha piacevolmente conversato con gli alunni lì raccolti, partendo dal suo primo libro, "Vietato dire non ce la faccio" e arrivando ai suoi successi sportivi.
 
Si è subito sentita come in famiglia apprezzando moltissimo la presenza di tutti quei ragazzi, seduti a terra per ascoltare quanto lei aveva da raccontare. 
 
Ci ha parlato della sua splendida famiglia e ha dichiarato a tutti di avere un fidanzato che ama tanto, Carmelo, uno sportivo anche lui.
 
Forte è stata l'emozione quando lei ha parlato della sua nonna, Fiorella, che le è stata portata via da una malattia, ma che ha continuato ad avere un forte ascendente su di lei che, nell'affrontare le diverse sfide, ha sempre avuto e continuerà ad avere un motivo in più per vincere, quello di poter dedicare a lei la vittoria. 
 
E lì, quasi a volerla consolare del fatto che il dolore accompagna tutti noi in questa vita, le ho raccontato che anch'io, tanti anni fa, ho perso mio padre, che il suo papà conosceva molto bene, quando ero ancora una ragazza: e subito dopo ci siamo sciolte in un forte abbraccio. 
 
Dopo aver risposto alle domande di alcuni ragazzi e aver invitato tutti a non farsi mai sopraffare dalla paura nell'affrontare le difficoltà dinanzi alle quali, inevitabilmente, la vita ci pone, sollecitandoli a "SPACCARE" sempre, ha espresso il desiderio di andare ad abbracciare due ragazzi, un'alunna, Ilaria Ferrise e chi, da un po', è diventato la nostra mascotte, Pierluigi Mazzei, vittima, anni fa, di atti di bullismo.
 
Quindi le abbiamo regalato le magliette della NNLC19, e mi sono fatta da tramite nel donarle la collana di perle con chicco di "iennacca" in argento, omaggiata gentilmente e generosamente da Spadafora Gioielli, cosa che Nicole ha apprezzato e gradito tantissimo. 
 
Dopo tutto abbiamo avuto anche il tempo di fare tante foto a suggello di questo indimenticabile momento. 
 
Siamo così arrivati ai ringraziamenti:
ringrazio il papà di Nicole, Giovanni Orlando, che ha accompagnato con piacere la figliuola da noi, la Dirigente, dott.ssa Angela Audia, che per impegni sorti all'ultimo momento non è potuta essere presente, ma che ha voluto fortemente che l'incontro si tenesse, il DSGA Francesco Verardi, il Presidente del Consiglio Comunale, prof. Domenico Lacava, il personale ATA, nelle persone di Saverio, Stefano, Domenico, Pino e Maria e il tecnico Bernardo per la fattiva collaborazione e i docenti e i ragazzi tutti per la bellissima accoglienza riservata all'ospite d'onore. 
 
Un grazie particolare va anche al collega Pino Barberio, che è voluto essere ancora una volta insieme a noi.
 
Un affettuoso ringraziamento va anche ai nostri giovani talenti della musica e del canto che hanno dedicato a Nicole piacevoli intermezzi musicali e canori, Giuseppe Iaquinta, Giuseppe Secreti e Mario Oliverio. 
 
Un ringraziamento speciale va, poi, ad Antonio Oliverio, che, con le sue riprese, fa entrare questi splendidi eventi nelle case di tutti i sangiovannesi residenti e non, e ad Esperia TV, rappresentata dal giornalista Francesco Oliverio e dal cameramen Elia Buglione che, grazie al loro lavoro, provvederanno a far leggere questa bella pagina di formazione altamente educativa, sotto il profilo umano, in tutta la regione, anche attraverso i social.
 
Ciò che mi ha riempito il cuore di ancor più gioia è stata la dedica che Nicole mi ha scritto sul libro, che poi mi ha anche ripetuto mentre ci salutavamo e che io porterò scolpita nel mio cuore: "A GABRIELLA 
TU SEI UNA REGINA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA NEL MIO CUORE ❤❤
ONicole
 
E io, cara Nicole, ti dico semplicemente GRAZIE!❤
Maria Gabriella Militerno 
 
 
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Dopo due mesi, durante i quali si sono alternati momenti di sconforto, di panico e difficoltà a momenti di incoraggiamento, di crescita e di formazione insieme ai nostri ragazzi, possiamo ben dire di aver superato, oserei dire brillantemente, anche questa importante sfida che ci ha regalato un risultato che ha il sapore della vittoria.
Grazie all'avvocato Laura Carratelli che ci ha proposto di vivere questa importante esperienza, ma, consentitemi, grazie a noi tutti, docenti formatori, Annarita Borrelli, Marialuisa Valente, Franca Rosalia Gallo, Giovanni Belcastro, Alessia Via, Domenica Nucera e la sottoscritta, unitamente al prof Riccardo Succurro, che, con la nostra unità d'intenti e il nostro sostenerci reciprocamente, abbiamo protetto gli alunni coinvolti, gli apprendisti Ciceroni, dalla fragilità della loro età e dalla loro insicurezza e li abbiamo addestrati ad essere dei veri guerrieri in difesa della Cultura, quella che appartiene a tutti noi.
E, naturalmente, un grazie di cuore alla nostra dirigente, dott.ssa Angela Audia, che ci sostiene sempre in queste edificanti esperienze.
 
Maria Gabriella Militerno